venerdì 9 maggio 2014

 Rosario Spinello ha scritto:23-02-2006 00:43:12
Rosario SpinelloIl naufragio dell'Unione


La rotta ed il timone. Ricordate?
Qui, mi sembra, c'è qualcosa che non quadra.

La navigazione si è arenata com'èra ampimamente prevedibile? o in modo inaspettato?

Qui stà la differenza sulla conoscenza della storia delle componenti politiche e sociale di Pachino.

E, come sempre, le illusorie previsioni prospettate, con proclami,comunicati stampa, e trombe e fiorini al vento: puntualmente non si sono verificate!

Poi,senza colpo ferire,qualcuno esalta e fà suo un grazioso articoletto di risposta di Bill su http://www. marzamemibynight.com su un topic: su cosa importava alla gente che il Sindaco Barone era stato sfiduciato.

Bill espone,molto bene, una analisi anni settanta, dove ancora prevale il dottore e il professore sulle arti e mestieri locali, ignorando completamente che nell'ultimo ventennio a Pachino ci sono stati ed avuti incrementi economici importanti.

E le conseguenziali rivalutazioni delle figure sociali, che storicamente erano relegate ai margini della composizione politico sociale: hanno assunto ruoli prevalenti nel contesto socio-economico locale, comportamentale, antropico.

Oggi in rapidissimo depauperamento socio-economico per la forte concorrenza!

E,di fatto, nel tessuto socio-economico locale si sono invertiti, completamente, certi valori formali tipici degli anni settanta.

Nuovi poli formali si sono coagulati attorno a certi settori della pubblica amministrazione e nuovi soggetti burocratico-tecnico-economici si sono consolidati nel territorio configurando una inversione globale dei valori formali di rappresentanza sociali nei riguardi e confronti dell'agricoltura.

La ricomposizione capitalistica, imposta dalla politica europea, ha fatto in modo che nell'area del pachinese si consolidassero importanti concentrazioni agrarie che hanno riconfigurato la nuova mappa delle composizioni sociali e politiche del Promontorio.

Che io ho chiamato in un vecchio commento, analizzando la situazione economica:i nuovi Baroni.

Le classi dei professionisti,oggi risultano subalterni e di servizio e cerniera fra l'accesso ai contributi regionali e il sevizio offerto al mondo imprenditoriale agrario che passa attraverso canali obbligati.

E, non è un caso, a Sindaco, era stato indicato Sebastiano Barone.

Che ne rappresentava e ne rappresenta la punta spuntata di una lancia che si è infranta nella dura roccia della politica pachinese.

Nella analisi/sintesi di Bill si invoca, come soluzione politica: una lunga fase di opposizione della Sinistra.
Bene!
La verità è che quando Bill, analizzando la situazione locale, supera la differenza fra destra e sinistra, non può,poi, invocare come soluzione per il futuro l'Unità della sinistra: perchè nel suo interno è maggioritaria la cacca sulla cioccolata.

L'Unione della rotta ed il timone,delle vele al vento, del tradimento formale e distantaneo dello spirito delle primarie,appena realizzate è sttao un clasasico esempio come non ci si rende contro della contraddizione in cui incorrono.

Che, in pochissimi giorni, sono stati intesi e trasformati come forza formale dei singoli dirigenti dei partiti, digiuni di qualsiasi tipo di partecipazione elettiva e democratica vera.

L'incapacità di avere una minima chiara visione storica del problema contingente, molto spesso ammantato da diffusa latente disserzioni di tipo relativistico a sfondo diffamatorio: diventa la scusa formale per prendere le distanze senza dovere dare conto a nessuno.

Il commento dall'ex Sindaco e amico Sebastiano Barone è pertinente e conoscente del clima generale su come vanno certe cose nell'ambito della politica pachinese.

Ma non si può sottacere che è stata in base ad un suo spostamento d'asse politico che ha fatto saltare tutti gli equlibri dati dalle votazioni che lo avevano eletto a Sindaco.Ci vuole coerenza,su questo!

Lui sà che nei partiti c'è tanta cacca e poca cioccolata.

E quel poco che c'è: è stata messa, storicamente, nella condizione di non avere un ruolo attivo per continuare nella sua azione positiva.

Dopo le ampie maggioranze guidate dal socialdemocratico Fortuna,Pachino non ha avuto nessuna esperienza leaderistica capace di configurare una stagione duratura...

E quella di Mauro Adamo è una tragegia di enorme proporzione che ha ricacciato il paese verso l'incertezza.

Ci vogliono persone, che responsabilmente, siano capaci di interpretare il senso politico profondo che assume la prospettiva.

E di mettersi in gioco nel di ricercare fra il movimento di Rinascita di Pachino,quello che riamane dell'Unione e dal gruppo che fa riferimento all'amico CAMPISI di dirigere la nave verso un sicuro porto!

E dunque interagire come forza positiva per la composizione di quella prospettiva di speranza che avvii la formazione di una nuovo movimento politico che ha come emblema l'Ulivo per Pachino.
Salvo interventi di NETTUNO....

Ecco,perchè è importante che forse è il tempo che, al di là dei partiti,delle strutture,e sovrastrutture(alla fine i partiti, come le liste civiche, sono circoli privati)si abbia il coraggio di travalicare le azioni formali contingenti e strettamente di partito per fare in modo che tutta "la cioccolata", ovunque essa sia: si raccolga in una bellissimo uovo di Pasqua che ci faccia la sorpresa di portare al governo persone capaci di dare un futuro vero e nuovo a Pachino.


Cordiali saluti,Spiros